Artrosi della caviglia

E’ la più temibile complicanza dopo un trauma di caviglia. Se la lesione è isolata è possibile tentare una pulizia cartilaginea in artroscopia i cui risultati però sono spesso transitori. Nei casi non responsivi è indicata l’artrodesi, cioè il blocco permanente dell’articolazione.

Distorsione della caviglia

Patologia tipica di molti sport, richiede una immobilizzazione adeguata ed una precoce fisioterapia. Il trattamento chirurgico è indicato solo in casi selezionati di instabilità di caviglia.

Alluce valgo

Di comune riscontro nel sesso femminile a causa dell’utilizzo di scarpe strette e con il tacco, richiede un trattamento chirurgico che comporta l’utilizzo di una calzatura particolare nel post operatorio. Una scarpa normale comoda può essere indossata circa dopo 45-60 gg, ma è descritto nella letteratura scientifica che fino a 5 mesi è possibile che il piede rimanga gonfio. Esistono numerosi interventi per correggere l’alluce valgo e vanno scelti discrezionalmente secondo le caratteristiche specifiche di ogni singolo paziente.

Dito a martello / in griffe

Di comune riscontro in associazione all’alluce valgo, può però riscontrato anche come unica patologia del piede. Si corregge facilmente con un intervento in anestesia locale, è richiesto poi l’utilizzo di una scarpetta ad appoggio calcaneare per circa 20-30 giorni.

Piede piatto e piede cavo, meta tarsalgia

Si tratta di alterazioni del piede che possono avere diverse cause (neurologiche, biomeccaniche, posturali, traumatiche). Una volta riconosciuta la causa viene determinato il trattamento specifico, nella maggior parte dei casi ci si avvale di plantari dedicati e su misura, talvolta è necessario procedere con una correzione chirurgica dell’anomalia.